“Pretese” e oppositori antropologicamente tarati.

“Fin che si tratta di editoria privata, affari loro. Ma su reti pubbliche con soldi pubblici e su un tema come il terremoto, la pretesa che la minoranza, tra l’altro sempre più esigua, si arroghi il diritto di informare, o meglio disinformare, la maggioranza dei cittadini ci pare onestamente troppo.”

Alessandro Sallusti da “Il Gioranle”

Su segnalazione di JoeCHIP, lasciamo qui questa trga a futura memoria, qualora qualcuno non riuscisse a capire perché il 3 ottobre si sia resa necessaria una manifestazione a difesa della libertà d’informazione.

Sempre da JoeCHIP, insospettabile lettore de Il Giornale, un bello studio sull’inferiorità antropologica di chi si oppone,  ostinandosi ad essere “contro” l’opinione dominante:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=383213

Se vi sta sulle palle questo governo o qualunque  altra forma di potere costituito, non preoccupatevi, non è colpa vostra siete  soltanto “malati”. Ah, quando si dice la scienza, altro che Nature! Dovrò abbonarmi al Giornale…

11 thoughts on ““Pretese” e oppositori antropologicamente tarati.

  1. prion ha detto:

    Jack ti pongo una domanda. Tu rispondimi immediatamente, senza pensarci neppure un secondo: qual’ è il contrario di onestà? Hai risposto hai risposto disonestà? Vedi sei contro pure tu, il contrario di onestà in questo paese è saggezza…

  2. prion ha detto:

    Giusto per essere precisi (cioè contro), il mio emisfero sinistro ha appena preso il sopravvento e mi suggerisce di segnalare la seguente cosa:

    “(Renato Cocchi) Un ricercatore con oltre 300 pubblicazioni all’attivo su una cinquantina di riviste scientifiche. ”

    Ora se andate nella banca mondiale delle pubblicazioni scientifiche (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez), in cui vengono archiviati maniacalmente tutti gli articoli scientifici pubblicati su riviste accreditate internazionalmente (migliaia, le uniche che in qualche modo garantiscono la qualità scientifica del lavoro), potete verificare l’informazione appena ricevuta. Se cercate “Renato Cocchi” stranamente non compare nessuna pubblicazione. A questo punto potete provare con “Cocchi R.” (che ovviamente non esclude tutti i Cocchi il cui nome comincia per R), e il risultato è 94 pubblicazioni. Adesso se avete notato che 94 non è uguale a 300 vuol dire che avete appena ricevuto una brutta notizia: il vostro cervello vi inganna!

  3. uthertepes ha detto:

    Comica però….l’assonanza Cocchi & Renato…..

  4. Scacchino ha detto:

    La follia dell’enunciato è chiara ed evidente. So che la mia domanda passa ins econdo piano rispetto all’argomento in sè, ma non posso estinguere la curiosità. Sallusti, di preciso, a che cazzo si riferiva?

  5. Aramcheck ha detto:

    @Prion: Attendibilità accademica a parte del tizio è indubbio che esistano personalità “eretiche” o “scettiche” (grazie al cielo aggiungerei), è la cornice che gli da il giornalista ad essere raffinatamente capziosa.
    Possibile che davanti a tutto il bene che fa X ci sia ancora qualcuno che lo contesta? Sì, gente geneticamente tarata che contesterebbe qualunque cosa.
    Avanti dunque non curiamoci di loro! (e possibilmente togliamogli anche il voto)

    @Scac: Alla serata da Vespa, qui l’articolo completo:
    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=382341
    ma contesto a parte la frase in sé è un altro piccolo capolavoro.
    Come si permette una minoranza di informare la maggioranza? Scherziamo?
    Grande.

  6. crystalbeach ha detto:

    Ragazzi avete mai pensato che forse siete seriamente malati? Prozac? Tavor? Triptizol? Servax( questa suona veramente bene)? E’ stato dimostrato che i cani sono più intelligenti delle scimmie e sono molto più simili a noi, servili come noi, perchè non vi comprate un cane? Scherzi a parte sul concetto di onestà penso che ci sia molto da discutere.
    Onestà: qualità di chi o di ciò che è onesto; rettitudine, probità: l’onestà di un commerciante, degli amministratori; onestà di vita, di propositi. In particolare, la virtù della pudicizia, della castità: donna di specchiata onestà. Questo è ciò che ci dicono quasi tutti i vocabolari con minime aggiunte o defezioni.
    Ecco rispetto a questo significato della parola posso affermare che sono onesto nei miei propositi, nella mia vita, in ciò che credo, ma non sono onesto per la società, per le leggi, le regole e le convenzioni e me ne faccio un vanto della mia disonestà.
    Brunetta ha detto che quella odierna è una sinistra di merda e sono daccordo con lui. Lui lo ha fatto da cane servile di Berlusconi, onesto nei confronti del suo padrone, io lo dico perchè onesto con ciò in cui credo.
    Per il resto che dire, meglio cochi e renato di un pazzo che dice di essere antropologo solo perchè va a escort e cocaina, ciao a tutti e buona guarigione.

  7. crystalbeach ha detto:

    Aaah scusate dimenticavo, ma le donne possono essere oneste? (In particolare, la virtù della pudicizia, della castità: donna di specchiata onestà)

  8. joeCHiP ha detto:

    se vuoi sapere come ragiona il Popolo delle Libert&agrave devi leggere Il Giornale, e leggerlo bene, non ti basta la rassegna stampa con l’Unit&agrave e Repubblica… questo lo sai meglio di me ;-)Di ieri l’ennesimo attacco diretto al Cardinal Tettamanzi (gi&agrave reo di aver attaccato la Lega, difeso Boffo, dialogato coi musulmani, e messo voce sull’Expo…ogni volta: altro che minaccia stile mafioso…), e la rettifica di oggi (“della vicenda che risale a venerd&igrave se ne occupano oggi Il Giornale e La Padania, pure se la Curia &egrave intervenuta lo stesso venerd&igrave…”) viene presentata come una vittoria. Alto giornalismo. — jC

  9. crystalbeach ha detto:

    Alla fine della prima parte del mio primo commento ho scritto scherzi a parte, stavo naturalmente scherzando. Caro Joechip non credo che tu sbagli a leggere il giornale, libero, la Padania e quant’altro. Credo di avere intuito politicamente come la pensi e se leggere quei giornali ti può aiutare a farti un’opinione personale fai bene a farlo.
    “se vuoi sapere come ragiona il Popolo delle Libertà devi leggere Il Giornale, e leggerlo bene”
    Io non credo di averne bisogno e l’unità o repubblica li utilizzo solo la mattina per combattere la mia stitichezza.
    Ma il tuo ragionamento ha un senso e fai bene a leggerli e a riportarci queste notizie, anche perchè oggi l’unità e repubblica non sono bastati mentre dopo aver letto queste notizie sento già che qualcosa comincia a muoversi. Forse riesco finalmente a liberarmi. Senza offesa per nessuno naturalmente sono un burlone.

  10. crystalbeach ha detto:

    Eh si sono proprio un monellaccio, bye bye

  11. crystalbeach ha detto:

    Comunque troppa paura, davvero. Sono costretto a chiedere scusa perchè non sto a casa mia, ma voi riuscite in pieno a dargliela vinta sempre, a che pro manifestare per la libertà d’informazione? Forse per far vendere qualche copia in più al giornale, libero, repubblica, l’unità?
    Non avevo fatto nomi apposta e non è bastato, okey scusatemi ancora e addio.

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