I nuovi mostri: se il Re buffone, di tanto in tanto, imparasse a tacere.

Non è un problema politico, piuttosto riguarda la responsabilità di parlare in pubblico a nome di altri: lo Stato e il Governo italiano in questo caso. Un problema legato alla capacità minima di comprendere contesto, circostanze e vastità della platea alla quale ci rivolge.In questo momento è meglio non far polemiche, si dice, per gestire  unitariamente l’emergenza del terremoto. Le polemiche ci sono e ci saranno.
La presunta prevedibilità del terremoto mi appare più come un campo di studio per il futuro, che il tribunale su cui crocifiggere chi non ha fatto evacuare preventivamente e senza alcuna garanzia mezzo Abruzzo.
Non so, invece, se c’è da preoccuparsi per il pressappochismo del legislatorre o se c’è da tirare invece un sospiro di sollievo per   la frettolosa cancellazione dal Piano Casa presentato alle Regioni  dell’ articolo 6 , il quale  prevedeva  la semplificazione delle norme antisismiche. Ora l’articolo è stato prontamente sostituito con un altro che invece impone di  documentare e rispettare le normative come conditio sine qua non, per poter  accedere al diritto d’estensione dello spazio vitale dei possessori di  villetta.
Polemiche ci saranno e ci dovranno essere, oltre a provvedimenti giudiziari mi auguro, per il crollo di un ospedale costruito da poco più di dieci anni. Un ospedale, cazzo, cioè il fulcro di ogni azione di soccorso in caso di emergenza o disastro.Si chiede ai giornali e alle fazioni politiche di non polemizzare, e forse è giusto così,  appellandosi ad un più alto senso di responsabilità e rispetto davanti alla morte e all disperazione degli abruzzesi. Quel che si chiede agli altri bisognerebbe però essere innanzitutto in grado di garantirlo: bisognerebbe saper quando parlare e soprattutto saper quando tacere. Nel video di seguito l’ultima gaffe, o meglio la gaffe ultima, quella davanti alla quale tutte le altre si riducono a pagliaccesche manifestazioni di folclore istituzionale: un’intervista dall’Abruzzo rilasciata ad una TV tedesca in cui  Berlusconi paragona la situazione degli sfollati a un week-end in camping. Intervista che  probabilmente non vedrete sulla TV nazionale e alla quale i media internazionali, particolarmente feroci di questi tempi, stanno invece dando risalto:La scelta delle parole… Presidente. Almeno in tali circostanze faccia attenzione. Alcuni, tra cui il sottoscritto le contesteranno, tutte le volte in cui sarà possibile, la sostanza del suo agire politico e le logiche che vi sottostanno. Per lo meno in certi casi tuttavia si preoccupi oltre che del suo tornaconto politico anche della forma. Ci restituisca, soprattutto coi morti ancora caldi, per lo meno la pallida illusione di non essere governati da un volgare  parvenue, incline sempre e comunque alla battutaccia e alla cafoneria. Ci provi e se proprio non le riesce, almeno di  tanto in tanto, scelga di tacere.Raccolta beni CRI per gli sfollati a  Roma-Sud:

Il materiale viene raccolto oltre che presso il Comitato Regionale Lazio, via Ramazzini, 31 anche presso :

1° – PIAZZA FRANCESCO DONNINI VANNETTI 38 – 00144 ROMA (ZONA DECIMA-TORRINO)
2° – VIA SANTORRE DI SANTAROSA 70 – 00146 ROMA (ZONA PORTUENSE-MAGLIANA)

RECAPITI TELEFONICI 06/5200913 – 06/87450610 – 366/3719642 – 393/9252494

C’è bisogno di :

coperte ed effetti letterecci (es:lenzuola, federe, cuscini ecc)
sacchi a pelo
vestiario
biancheria intima
prodotti per l’igiene personale
pannolini per bambini
omogeneizzati e generi alimentari con scadenza almeno a 6 mesi
giocattoli.

Tutto il materiale deve essere nuovo e confezionato.

78 thoughts on “I nuovi mostri: se il Re buffone, di tanto in tanto, imparasse a tacere.

  1. utente anonimo ha detto:

    Ma possibile che in un momento così delicato ci si mette a fare polemica???
    Una domanda: tu conosci il tedesco????Sai tradurre perfettamente quello che è stato detto dal nostro Presidente Silvio Berlusconi????
    Ma perchè invece di fare l’ennesimo post contro Silvio non alzi i tacchi e fai qualche cosa di concreto anche TU???
    Perchè non guardi che lui è stato per tre giorni di seguito in abruzzo??? (aBruzzo con una B sola)!Perchè non guardi alle altre soluzioni che si sta cercando di trovare per aiutare questa povera gente???
    la cosa che mi rattrista è ke avresti potuto scrivere di come tutta l’ Italia si sia mobilitata per aiutare l’ Abruzzo, di come comuni cittadini siano andati in Abruzzo a scavare con le proprie mani, di come gente comune abbia versato, anche se solo un euro, contributi in denaro…. perchè non hai scritto di questo????
    Hai fatto la figura dello sciacallo parlando di politica!!!
    Perchè non ti vergogni di fare qualsiasi tipo di polemica che sia di destra, di sinistra, di centro in un momento così delicato per tutti????
    Che delusione.
    fiera di essere Italiana.

  2. utente anonimo ha detto:

    A me piace scrivere, leggere questo:
    Davanti alla tragedia del terremoto in Abruzzo la mobilitazione è stata totale. La gara di solidarietà, avviata qualche ora dopo l’evento catastrofico, ha visto in prima linea la Protezione civile, le forze dell’ordine, i volontari ma anche tanta gente comune che si è resa conto della necessità di porgere un aiuto a persone sfortunate che non hanno potuto contrastare la forza distruttiva della natura.
    Gli italiani feriti, sopraffatti dal doloroso terremoto hanno dato prova di coraggio e generosità. Si sono proposti in tanti fino a costringere i coordinatori a porre un freno, per evitare intralci. Così siamo gli italiani di fronte alle calamità: solidali, brava gente.
    E basterebbe davvero poco essere solidali con gli altri, sempre, durante l’arco della vita se si avesse piena consapevolezza della sua provvisorietà.
    Insieme alla devastazione delle case, in Abruzzo, si è verificata una ben più profonda devastazione. Quella di un’intera società, delle famiglie, dei bambini, delle anime messe a dura prova.

    Terribili le immagini dei luoghi, dolorose le interviste rese da uomini e donne prostrati, ridotti a chiedere piangendo di non essere dimenticati, di essere aiutati. “ Non abbiamo più nulla” ha detto qualcuno “ ma siamo vivi e abbiamo bisogno di tante cose, non ci abbandonate”.
    Una prova dura ascoltare i messaggi che vengono proposti continuamente dai media, una prova durissima prendere conoscenza, in modo così veloce, della labilità della vita.

    Di quanto tutto ciò che ci appartiene, che abbiamo accumulato con sacrificio, possa esserci tolto in pochi, terribili secondi. Di quanto sia doloroso rimanere soli con una coperta sulle spalle donata per sopravvive ad una notte di oscurità che mai si potrà dimenticare.

    C’è bisogno di questo…non di persone che fanno polemica.

    Fiera di essere italiana.

  3. Aramcheck ha detto:

    >tu conosci il tedesco????Sai tradurre >perfettamente quello che è stato detto dal >nostro Presidente Silvio Berlusconi????

    Berlusconi parla in italiano, non in tedesco, l’audio completo è disponibile qui:

    http://www.youtube.com/watch?v=huJxVqwxIt4

    dopo le polemiche ha commentato l’intervista dicendo che voleva infondere ottimismo. Non ho contestato la sostanza, ho detto che in tali casi dovrebbe badare anche alla forma.

    >fai qualche cosa di concreto anche TU???

    Mi conosci? Il post si chiude coi centri di raccolta dei beni essenziali.

    >Perchè non guardi che lui è stato per tre >giorni di seguito in abruzzo??? Perchè >non guardi alle altre soluzioni che si sta >cercando di trovare per aiutare questa >povera gente???

    E’ il suo dovere e l’agire politico, come l’agire tout court, si giudica a posteriori.
    O leggi da qualche parte che lo Stato non sta facendo nulla?

    >a cosa che mi rattrista è ke avresti >potuto scrivere di come tutta l’ Italia si >sia mobilitata per aiutare l’ Abruzzo, di >come comuni cittadini siano andati in >Abruzzo a scavare con le proprie mani, >di come gente comune abbia versato, >anche se solo un euro, contributi in >denaro…. perchè non hai scritto di >questo????

    Perché lo scrivono tutti e lo fanno meglio di me. Non ho nulla di intelligente da aggiungere e quindi taccio.

    >Hai fatto la figura dello sciacallo >parlando di politica!!!

    Questo blog parla spesso di politica, stavolta no, invitavo un politico al contegno e a “ragionare” le esternazioni davanti alla tragedia.
    Sciacallo un cazzo, vaffanculo e firmati.
    Io qui non guadagno una lira, non ho voti da portare a nessun partito, non ho tessere né interessi. Scrivo e basta.

    >Che delusione.

    La vita è piena di delsioni.

    >fiera di essere Italiana.

    Buon per te.

    >C’è bisogno di questo…non di persone >che fanno polemica.

    C’è bisogno di ospedali che restano in piedi. C’è bisogno di edifici costruiti con criteri all’avanguardia, in grado di reggere alle scosse. C’è bisogno di ricostruzioni rapide ed oneste. C’è bisogno di punti di raccolta dove portare i beni di prima necessità.
    Il cordoglio nazionale ci fu anche dopo l’Irpinia dove dopo vent’anni c’erano ancora i baraccati.
    Potrei rivoltarti contro la tua assurda dialettica e accusarti di “sciacallaggio”, perché pur di avere il tuo momento da libro cuore e di poter finalmente dire “italiani brava gente” non vuoi vedere quanti di quei morti siano vittime anche di una CASA DELLO STUDENTE di pochi anni crollata sulle ossa dei ragazzi, di un ospedale inagibile al 90%, dell’abusivismo e dell’ irresponsabilità in tema di tutela del territorio di questo paese. Ma tu non sei uno sciacallo, come non lo sono io.
    Personalmente ho una dimensione “privata” del dolore e dello sgomento mentre uso questo spazio prevalentemente come uno spazio pubblico. Rispetto il fatto che per te possa essere diverso, ma non accetto che mi si dia dello sciacallo perché racconto un’esternazione improvvida e ne critico le modalità.

  4. utente anonimo ha detto:

    ho un minuto , perche sono a lavoro, e lo uso perchè usando il termine sciacallo ho esagerato troppo, non era mia intenzione offenderti, ma nn sono brava con le parole…poi risp al resto

  5. crystalbeach ha detto:

    oooops non ho resistito,”ma nn sono brava con le parole…poi risp al resto”, la scure del precariato e della cassa integrazione si è abbattuta su chi è ancora fiera di essere italiana? Che peccato! Credo che sia vero e proprio sciacallaggio criminale riversare tonnellate di eroismo, ipocrita ottimismo, volemose bene, italiani tutta brava gente, solidali sempre dopo mai prima.

    PIU’ DI 100 SCOSSE NEGLI ULTIMI 2 MESI IN ABRUZZOOO CO TRE O, ALCUNE ANCHE DI 4°GRADO, UN ‘IMBECILLE è STATO DENUNCIATO PERCHè GRAZIE AD UNA SUA RICERCA AVVERTIVA IN TEMPO DEL RISCHIO – LUI SI è SALVATO E HA SALVATO LA SUA FAMIGLIA E I SUOI AMICI, PENSATE QUANTO POTESSE ESSERE IMBECILLE POBER’UOMO!
    LA DENUNCIA NEI SUOI CONFRONTI E’ PARTITA DALLA PROTEZIONE CIVILE CHE QUANTOMENO HA SOTTOVALUTATO IL RISCHIO, NON VI PARE?
    E ORA SBRODOLATEVI PURE CON I VOSTRI IPOCRITI EROISMI, MA DI QUESTA IPOCRITA CORSA ALLA SOLIDARIETA’ PROVATE A DARNE SPIEGAZIONE AI MORTI SE VI RIESCE!

  6. utente anonimo ha detto:

    Ma scusatemi tanto ma perchè se non siete fieri di essere Italiani non ve ne andate nel paese che preferite???? Ma esiste un paese dove sareste bene veramente???
    Perchè dovete sempre guardare al negativo dell’Italia???Perchè se si fa’ del male lo sottolineate e se invece si fa’ del bene non lo notate???Siete voi che con il vostro negativismo rovinate l’ italia…
    Tu aramcheck scrivi sempre, (o per lo meno da quando ho iniziato a leggere ciò che scrivi) del tuo veleno contro la chiesa, contro l’ italia, contro la politica…. ma perchè visto che sei bravo con le parole( ed è qst il motivo per il quale leggo i tuoi pensieri, anche se SEMPRE in contrasto con i miei)non scrivi mai una cosa, una, di eloggio, di spensieretazza…..?????Che ti ha fatto questa Italia????

    “”””C’è bisogno di ospedali che restano in piedi. C’è bisogno di edifici costruiti con criteri all’avanguardia, in grado di reggere alle scosse. C’è bisogno di ricostruzioni rapide ed oneste. C’è bisogno di punti di raccolta dove portare i beni di prima necessità”””.

    Lo so che c’è bisogno di tutto questo, lo so che uno dovrebbe andare a dorimire e risvegliarsi la mattina dopo…… ma, quello che vorrem tutti nn potrà mai esistere….tu idealizzi un mondo che rimarra sempre utopico…..non potrà mai esistere un mondo perfetto dove,( tu che disprezzi tanto l’ Italia), poter vivere.

    Hai ragione, non ti conosco, non so se oltre a scrivere dei centri di accoglienza fai anche qualche cosa di più concreto…ma ti posso assicurre che se tu andassi in abruzzo resteresti impressionato dalla solidereità della gente comune…anzi permettimi di darti un consigio: vai li in abruzzo e vedi gli italiani veri quali sono.

    rispondendo a crystal. io sono laureata e lavoro, come tirocinante, 6 ore al giorno GRATIS, GRATIS senza neanke ricevere il rimborso spese…. se non mi stesse bene me ne sarei andata dall’ Italia invece di criticarla e viverci, perchè avrei le palle per farlo.

    Di politica non rispondo, oggi, perchè in questo momento non mi sembra il caso, poi voi liberi di attaccarmi per aver votato per il nostro Presidente del Consiglio.

    Detto questo spero di aver chiarito ad aramcheck che non avevo intenzione di offenderti visto che sono “ospite” con i miei interventi, dei tuo blog per la seconda volta.

  7. prion ha detto:

    “…perchè se non siete fieri di essere Italiani non ve ne andate nel paese che preferite????…”

    Non credo si debba essere fieri di un paese per viverci. Il sentimento filo-nazionalista a cui fai cenno credo possa funzionare durante la finale dei mondiali di calcio, la vita reale e’ un’altra cosa. Tu invece, hai mai provato a vivere in un altro paese? Ti sei mai confrontata direttamente con altre realta’? Se non lo hai fatto te lo consiglio vivamente, scopriresti che la fierezza di cui parli e’ un concetto molto provinciale…

    “…Ma esiste un paese dove sareste bene veramente?…”

    La domanda la giriamo ai terremotati dell’Abruzzo?

    “…Perchè dovete sempre guardare al negativo dell’Italia???Perchè se si fa’ del male lo sottolineate e se invece si fa’ del bene non lo notate???Siete voi che con il vostro negativismo rovinate l’ italia…”

    Riconoscere una buona azione non e’ positivismo, cosi come denunciare un’azione sbagliata non e’ negativismo. Le critiche sono la linfa del miglioramento, in qualsiasi aspetto della vita. Se vuoi un consiglio per crescere, cerca le critiche. Il nostro presidente del consiglio (che tu hai votato) inneggia all’ottimismo, un po’ come fai tu qui. Il voler astenersi dal fare critiche, dal denunciare aberrazioni del sistema o addirittura dall’ignorare crimini non vuol dire essere positivi, vuol dire essere complici. L’ottimismo e’ un’altra cosa.

    “…non scrivi mai una cosa, una, di eloggio, di spensieretazza…”
    Elogio (una sola G). Spensieratezza. E non ho voglia di andare avanti nel testo. Attenta alla grammatica professoressa ;-)

  8. utente anonimo ha detto:

    Ha ragione le critiche devono essere fatte ma non devono per forza essere distruttive…dalle critiche bisogna crescere, migliorare quello che non va’ bene….
    Ed essere ottimisti non significa, come dici tu, non “denunciare i colpevoli, ignorare i crimini…”
    Per me essere ottimisti, nel caso dell’ Abruzzo, è non dimenticare, non chiuderci tutti nella nostra indolenza ma trovare chi ha costruito case, ospedali, scuole come castelli di sabbia…difendere i diritti di coloro che, hanno perso, in 30 terribili secondi, tutto ciò che avevano costruito per una vita…Sono convinta che gli italiani intelligenti non dimenticheranno…ma , allo stesso tempo, è anche vero che la vita di tutti noi andrà avanti riprenderemo ad essere ciò che siamo… si ricomincerà a discutere del rigore non dato, dell’arbrito che ha segnalato un fuori gioco inesistente, di che cosa si farà questa estate…. …

    Circa la grammatica: l’avevo premesso che non sono brava con le parole, poi le doppie sono sempre state, essendo romana, il mio incubo…e proprio a dirla tutta anche io inizialmente credevo che abruzzo si scrivesse con 2 b…
    visto… hai criticato la mia grammatica, ma grazie a te ho imparato che elogio si scrive con una B :-)

  9. crystalbeach ha detto:

    Beh certo che sentire de rossi e lotito che parlano di soldi da destinare ai terremotati ma mai dei soldi dei loro stipendi è quantomeno paradossale. In effetti l’arbitro morganti nel derby non ne ha azzeccata una. Azzeccatta si scrive con tre F o con cinque S? Mi sa che proverò a chiedere a dipietro che lui questa parola la usa spesso.

    Bando alle ciance. Caro utente anonimo perchè ti mantieni nell’anonimato? Sei una clandestina che non è stata ancora rimpatriata? Sei una pericolosa sovversiva? Sei la prossima candidata a scendere in campo per le elezioni europee? O forse il nuovo misterioso bomber dell’inter da piazzare al posto di adriano? ;-)

    Ritorno a parlare di fierezza e ottimismo.
    Io sono una persona fiera della generosità e ospitalità del mio popolo, sono fiero di tutti quei partigiani che a rischio della propria vita ci hanno regalato uno stato, prima, quasi democratico, ora, molto clericofascista ma ancora con qualche forma di democrazia. Con la speranza, proprio perchè non si deve dimenticare, come dicevi tu, che resti democrazia e non ritorni il fascismo.
    Conosco il mio popolo e so apprezzare molto la sua schietta solidarietà, la sua capacità reale di mettersi in gioco quando serve, vedi gino strada, medici senza frontiere e tutti quelli che veramente portano pace e aiuti nel mondo. Non i soldati, perchè quando uno impugna un’arma prima o poi la usa.
    Detto questo mi domando perchè alcuni giornalisti vanno di notte a intervistare gli abruzzesi in macchina chiedendogli se si sentono bene a dormire così e se sono felici? Cosa ci si aspetta che gli rispondano?
    Quanto può essere interessante sapere di una vecchietta che ha perso la sua dentiera e non ha avuto il coraggio di dirlo a berlusconi perchè ne era intimidita?
    Perchè, invece, se uno si domanda in che modo sono state costruite le case che sono crollate, se c’era qualcosa che si poteva fare prima per evitare lo sfacelo( e si poteva – 300 scosse di terremoto alcune del 4° grado negli ultimi tre mesi prima della grande scossa )si deve pensare che è sbagliato, pessimista, catastrofista o quant’altro.
    C’interessa veramente migliorarla questa nazione o soltanto essere fieri delle sue sventure?

  10. utente anonimo ha detto:

    Un’ultima cosa: no, non ho vissuto in un altro paese.
    Tu invece vivi in un paese perfetto???Se fosse così sono contenta per te…
    Sei invece sei ritornato a vivere in Italia,beh……. che sei ritornato a fare IN UN PAESE CHE TANTO DISPREZZI???

  11. crystalbeach ha detto:

    “rispondendo a crystal. io sono laureata e lavoro, come tirocinante, 6 ore al giorno GRATIS, GRATIS senza neanke ricevere il rimborso spese…. se non mi stesse bene me ne sarei andata dall’ Italia invece di criticarla e viverci, perchè avrei le palle per farlo.”

    Scusami, senza offesa davvero, ma tu sei laureata? in cosa? Io non sono laureato ma che abruzzo si scrive con una b lo sapevo. Ci vuole proprio una riforma del sistema universitario credo.
    Che tu sia tirocinante a gratis non è una cosa da urlare ai quattro venti, come te ce ne sono molti. Alcuni, poi, dopo molto, vengono retribuiti, altri rimangono tirocinanti a vita. Tu a quale specie sai di appartenere? Sai esistono persone che per un piatto di spaghetti aglio e olio senza peperoncino, salgono in cima alle gru e poi queste si rompono e loro muoiono.
    Non credo che tu abbia le palle, perchè se ho capito bene sei un’essere appartenente alla specie femmina, e comunque le palle ci vogliono per lottare, rischiando, al fine di migliorare le cose nel proprio paese. Per essere fieri di essere al servizio di questo o quel potente di turno ci vuole fegato funzionante e senza nausea.

  12. Aramcheck ha detto:

    Scusate, nel post ho espresso i seguenti concetti:

    1) Forse è meglio non far polemiche
    2) Le polemiche verranno dopo perché il disastro è figlio anche dell’incuria, dei condoni e dei profitti sugli appalti gonfiati sulla sicurezza della gente (ospedale e casa dello studente in primis).
    3) Se si chiede di non strumentalizzare in nome dell’unità davanti al dolore, bisogna anche rispettare questo dolore passando per una “forma” adeguata delle dichiarazioni istituzionali. Fare il pagliaccio non va bene nemmeno al G20, ma qui drammaticità è di tutt’altro livello.

    Nessuno ha parlato male dei volontari, figuriamoci… tutto il rispetto e il ringraziamento possibile. Nessuno ha detto che il governo non sta facendo nulla o che un altro governo avrebbe fatto meglio nella gestione dell’emergenza.

    Io però non firmo assegni in bianco a questa classe politica, non ne vedo le ragioni”. Polemiche strettamente politiche non ne ho fatte, ma se ne possono fare perché tra la corruzione e glki ospedali costruiti in modo inadeguato il legame c’è. Tra i condoni puntuali come la morte o addirittura preventivi, e i palazzi che si sbriciolano il legame esiste.

    Utopia è un mondo in cui le fontane danno latte e miele, in cui non esistono malavagità e il dolore, in cui il popolo marcia unito e fiero verso un futuro radioso.
    Un paese tutto sommato ricco e pieno di buoi ingegneri in cui palazzi non crollano per una scossa di grado 5,8 non è la meravigliosa terra di utopia, è il Giappone.

    Italiani brava genete” è retorica patriottarda a mio avviso inutile, che gli italiani siano “anche” brava gente è un’affermazione talmente lapalissiana che non trovo il motivo di specificarla.

    Sulle considerazioni sul “negativismo”, sull’andare altrove perché odio l’Italia, sulla fiducia piena d’orgoglio nel “nostro” Presidente Condottiero dei destini della nazione e sulla necessità di guardare al bello delle cose e di scrivere elogi leggeri e spensierati…beh…

    Io scrivo quel che scrivo, lo si critichi nel merito, non rispondo per cose che non ho scritto né intendo giustificarmi sul perché non l’ho fatto.

    Questa è la risposta educata, poi c’è quella veemente, che risparmio a “fiera di essere italiana”, soprattutto perché, anche se non si firma, credo di aver capito chi è.
    Una persona gentile e molto ingenua, che troverei imperdonabile insultare.

    Ah… per la cronaca… anch’io sono “fiero di essere italiano”, ma quando penso ai motivi di questo mio irrazionale sentimento non mi vengono in mente né il Presidente del Consiglio, né il Vaticano, né la bandiera, né l’inno nazionale.
    E’ una colpa?

  13. utente anonimo ha detto:

    Forse siete troppo, troppo intelligenti per me…tu cristal. sicuramente sei molto più istruito di me…circa l’abruzzo con una b era una battuta, circa la riforma universitaria solo per aver dato la laurea ad una povera ignorante come me…beh forse hai ragione anche su questo…detto questo, mi scuso di aver partecipato con i miei interventi troppo poco intelligenti, nei vostri discorsi da , lo credo sul serio, intellettuali. Credetemi non lo farò più, so’ di non essere alla vostra altezza, so che ho dei limiti… ma la laurea me la sono sudata, la laurea l’ho presa nonostante i medici mi hanno diaghiostico, all’ età di 14 anni, una massa anomale(che ancora oggi ho) definendola deformazione celebrale e avevano messo in dubbio solo che mi diplomassi…
    ciao.

  14. prion ha detto:

    “Tu invece vivi in un paese perfetto???”

    Scusa, non ti rispondo alla domanda. Ti dico invece che credo che estremizzare sempre i concetti sia un modo per non parlare. Tra il bianco e il nero esistono infinite sfumature, parlare solo di bianco contro nero rende la conversazione sterile.

    “…Sei invece sei ritornato a vivere in Italia,beh……. che sei ritornato a fare IN UN PAESE CHE TANTO DISPREZZI???…”

    Si, OGGI disprezzo questo paese per troppi aspetti, e infatti sto per lasciarlo nuovamente. Al contrario di voi, non sono “fiero di essere italiano”, almeno non oggi. Mi riconosco troppo poco con quello che vedo intorno a me. Sono invece fierissimo delle mie origini, italianissime. Ma erano altri tempi…

  15. Aramcheck ha detto:

    @FdEI: detto questo, mi scuso di aver partecipato con i miei interventi troppo poco intelligenti,

    Sciocchezze. Io gestisco il blog e non mi sono sottratto al confronto né ti ho dato della stupida (semmai dell’ingenua che è tutt’altra cosa). Non c’è nessuna ragione di andare sul personale e proprio per questo ti ho detto soltanto di non insultare.
    Accuse varie di sciacallaggio, odio e rancore per il proprio popolo e “rovinare il paese col proprio negativismo”, sono insulti a mio modo di vedere.
    Sei venuta qui e hai detto la tua, se lo fai con toni che non portino la discussione verso un inutile litigio, sei la benvenuta.

    @Prion: Sono invece fierissimo delle mie origini, italianissime. Ma erano altri tempi…

    NOSTALGICO! (e pure mezzo crucco…) ;)

  16. crystalbeach ha detto:

    Ah ah ah se ti sentisse mio padre che mi dai dell’intellettuale o anche semplicemente uno qualsiasi dei miei amici e conoscenti. Comunque quando ho detto quela cosa sulla laurea ho premesso senza offesa e mi sembrava ovvio che stessi scherzando perchè non ti conosco e potresti essere tu la più grande intellettuale di tutti i tempi solo facevo notare che avere o no una laurea non fa per principio un’intellettuale. Non serviva che tu mi dicessi quanto stai male davvero, mi dispiace ma questo non cambia la sostanza del discorso. Volendo possiamo trasformare questo blog in un blog in cui si discute solo di cose grame e tristi e malattie. Anche io sono stato molto male in passato e ne sono uscito, mia madre è morta da poco di Alzhaimer ma non credo di dovertene fare una colpa. Credo proprio che con tutto questo tu non c’entri niente davvero, come io non c’entro niente con la tua malattia, di cui ripeto mi dispiace ma non posso farci niente.
    Invece si parlava dell’importanza o meno di sentirsi fieramente italiani no? Prova a darmi argomenti convincenti che possano farmi o farci cambiare idea, questo potrebbe essere un metodo utile di discussione non credi?

  17. crystalbeach ha detto:

    Ah dimenticavo questo è il blog di aram e lui, giustamente lo gestisce come vuole, se fossimo io e te da soli a parlare non ci sarebbe alcun problema per me con gli insulti e le offese se queste non ci portano a trascendere nell’odio, perchè reputo normale che in una discussione si possano anche accendere gli animi, sempre però nei limiti di una dialettica che se anche offensiva a parole rimane rispettosa dell’individuo.
    Detto questo, credo di non aver offeso nessuno se l’ho fatto e qualcuno si è risentito chiedo venia, scusa e perdono e mi prostro a voi gentilissimi signori ;-)

  18. utente anonimo ha detto:

    Spensieratezza… che bella parola… ce l’hanno uccisa definitivamente… proprio a noi che ne eravamo così distanti… che tanto l’anelavamo e sempre voleva sfuggirci.

    Una fortuna, un tesoro raro che ancora mi affascina come bimbo a bocca aperta quando si manifesta nei miei simili.

    Un abbraccio Anonima

    tp

  19. crystalbeach ha detto:

    Non so se è tua, ma se è tua complimenti davvero, bella poesia, forse non molto originale, ma è anche vero che ormai di originale non c’è più niente, brava utente anonimo, complimenti.

  20. utente anonimo ha detto:

    No,non era la mia…
    Vi chiedo scusa, non volevo offendere nessuno…veramente,nessuno…
    mi spiace dello sfogo…il coraggio di raccontarsi non vuol dire essere coraggiosi…ma raccontare le proprie debolezze,le proprie paure,le insicurezze……
    Vi ringrazio…
    By Piccola Anonima…

  21. uthertepes ha detto:

    Io penso che Aram abbia espresso un parere sacrosanto, in merito al suo post. Inutile citare Voltaire riguardo alla libertà che si ha nell’esprimere il proprio pensiero.
    Mi rivolgo all’anonima utente, e ti dico che la tua critica è NECESSARIA allo sviluppo di questa discussione, come dicevo ad aram poche sere fa’…
    Ne io, ne aram, ne (credo) altri utenti di questo blog, hanno modo di chiedere ad Aldo Grasso o a Gasparri o ancora meglio a Fini il motivo REALE di questa critica fatta a Santoro. Io personalmente mi accontento di chiedere alle persone come te, che sostieni questo stato di cose a gran voce. Sono contento di avere la possibilità di confrontare il mio pensiero proprio con chi NON LA PENSA come me (a prescindere dal suo modo o capacità di esprimersi, non mi interessa).
    Detto questo ti dico cosa penso riguardo a questa tragedia. Sembra che non sia possibile (e sottolineo SEMBRA) prevedere un terremoto, allora cosa si può fare? Di chi è la responsabilità di questo dramma? Tutta Italia sa da 50 anni che ci sono delle zone sismiche, una delle maggiori è appunto quella abruzzese. E’ normale che nel 2009 in uno dei paesi più avanzati del pianeta (l’Italia) uno dei suoi CAPOLUOGHI di provincia subisca delle perdite umane/economiche di questa portata? No.
    E’ questo che mi fa incazzare, subito, immediatamente. Non “dopo i fuochi” ma a caldo, quando ci sono ancora dei morti da tirar fuori dalle macerie. Mi fa’ incazzare che la COLPA di quei morti sia da imputare anche a una responsabilità umana.
    Sai che nessun testimone di geova dell’Aquila è morto? Lo sai perché? Sembra che durante le loro riunioni abbiano pianificato una sorta di piano di emergenza (come disporre i bagagli, cosa portare, dove mettere l’automobile), una cosa semplice. Questo tipo di istruzione verso le popolazioni a rischio DEVE farla la protezione civile. In giappone quando diventi cittadino giapponese ti danno un manuale di sopravvivenza!!! Ti spiegano cosa fare in caso di disastro. Il massimo che hanno potuto fare in Abruzzo è stato organizzarsi alla buona (come x i TdG) o affidarsi alla saggezza popolare di alcuni anziani, che, da settimane, dormivano in macchina ( e sono state trovate persone sotto le macerie, nelle auto). Per un paese del G8 mi pare un po’ pochino, no?
    Voglio darti un suggerimento. Io ho la pessima abitudine di farmi molte (forse pure troppeJ) domande, ma cerco (soprattutto grazie ai mezzi che oggi abbiamo) di trovare delle risposte. Non fare delle critiche a prescindere, documentati, argomenta. Ti accontenti davvero di “pensare positivo” in questo momento? Non ti chiedi DAVVERO perché tutto ciò è accaduto?
    Io non voglio farmi prendere per il culo, da nessuno, nemmeno da Santoro o da Aram, ma nemmeno da chi governa, quindi se ,NEI FATTI, trovi qualcosa che non va sarei davvero contento di scoprire chi mi ha preso per il culo per primo….

  22. utente anonimo ha detto:

    Perdonate l’intrusione ma non riesco ancora a capire perchè qualcuno si pone delle domande su tutta questa storia palesemente vergognosa.
    Se non sbaglio quella terra che ha causato il disastro di cui parlate (?) tremava già da qualche tempo, al punto tale che fu convocata una riunione di emergenza in cui, qualcuno, come voi, parlava, giungendo alla conclusione che non era possibile arrivare ad una conclusione…

    e la terra tremava…

    e la Casa dello studente tremava a tal punto che alcune crepe comparse non destavano preoccupazione secondo un esperto custode…

    e la terra tremava a tal punto che non era predisposto,dopo alcune ore dal crollo alcun coordinamento logico per i soccorritori (testimonianza diretta di un Volontario della CRI) eppure quella terra tremava…

    e la terra tremava anche quando il piazzale dove un sorridente grande uomo piccolo sparava il suo solito ottimismo vomitevole, veniva occupato per più del 30% dai furgoni degli operatori televisivi che riprendevano il grande uomo piccolo col suo ottimismo vomitevole ma patriottico…

    perdonate ancora l’intrusione ma perchè ora dovrebbe aprirsi il cuore degli italiani che precari disoccupati o a rischio di licenziamento si inventano l’impossibile per arrivare a fine mese e pagano tasse da far tremare la terra?

    Perchè, perdonatemi se faccio tremare la terra dicendo questo quel grande uomo piccolo di grande umanità e abile capacità imprenditoriale, non inventa un modo per recuperare dei soldi o delle coperte o dei maglioni per tutta quella povera gente che questo Stato che tanto amate ha condannato a stare sotto la terra tremante?

    Perdonate l’intrusione ma qui non si parla ne di università, ne di testimoni di geova e ne di terremoti…

    qui forse non si deve proprio più parlare…

    quindi non ponetevi domande, chè risposte non ci sono.

    El moro

  23. Aramcheck ha detto:

    @anonimi: Alcuni di voi seguono questo blog da quando è nato, vi ricordo i suggerimenti:
    http://aramcheck.splinder.com/post/19526729

    Non fate i pigri e registratevi su Splinder che poi Crystal vi confonde ;)

    @El Moro: Le tue intrusioni mi onorano, però scusa… già il conformismo, mediatico e non solo, raggiunge vette siderali senza il bisogno di censure (e comunque le si minaccia per far capire chi è che comanda), se non ci poniamo nemmeno più delle domande che si fa?
    No perché, la rivoluzione non mi pare in agenda.

  24. crystalbeach ha detto:

    Ragazzi ma scusate, non vi sembra molto più triste di com’è già il non farsi domande, non credere a niente, le ideologie sono tutte morte, nessuno di noi sta bene, scegliere non serve. Io credo che lasciarsi morire non serve, l’orrendo ottimismo della volontà di craxiana memoria e di 32 denti splendenti nei forzati sorrisi berlusconiani non serve ma neanche il suo opposto contrario. Faccio presente che ho usato il ma neanche e non il ma anche di veltroniana memoria. Niente buonismi inutili, niente ottimismi falsi e ipocriti, niente pessismi rassegnanti a una morte prematura. Si può tentare di vivere facendosi domande critiche che aiutano a farci fare scelte pseudo indipendenti e con delle plausibili ma mai assolute risposte si può provare a vivere e non solo a sopravvivere.
    Per uther: premetto in maniera molto chiara in modo da non essere frainteso che non sono omosessuale e che comunque sto scherzando. Ma da aram non ti piace farti prendere per il culo e da me? ;-)
    Non so con quanti utenti anonimi ho parlato fino ad ora, ma sono tante le cose che non so, qualcuno, anzi più di qualcuno pensa che io non sia una grande cima eppure c’è qualcuno che mi ha dato dell’intellettuale… wow grandioso, quasi quasi comincio a darmi un tono ;-)

  25. crystalbeach ha detto:

    Aveva ragione la primissima utente anonimo, berlusconi è proprio un mago Uahahahahah

  26. utente anonimo ha detto:

    x crysta. o mo non ti allargare io ho detto che siete tutti intellettuali mica solo te!!! :-)

    Sai che pensavo,inizialmente, leggendo i tuoi commenti(specialmente uno), che fossi una donna????

    O io Berlusca l’ho votato, lo rivoterei e lo rivoterò!!!

    buona domenica a tutti.

    By Piccola Anonima!

  27. Aramcheck ha detto:

    >O io Berlusca l’ho votato, lo rivoterei e lo rivoterò!!!

    Forza Inter.

  28. utente anonimo ha detto:

    Sei pure dell’Inter????????????? “””CHE AMAREZZA!!!””” :-) :-)

  29. Aramcheck ha detto:

    Intendevo che dire che quel “lo rivoterò”, a prescindere da quel che farà, sa più di tifoso di calcio che di elettore.
    Concedigli almeno cinque anni per farti cambiare idea: è un uomo pieno di sorprese.

  30. utente anonimo ha detto:

    Da tifosa di calcio ti dico che la squadra del cuore non si cambia mai…a buon intenditor….
    Piccola Anonima!

  31. crystalbeach ha detto:

    Ha ragione piccola anonima la squadra del cuore non si cambia. Io so quarant’anni che faccio il tifo per quella cosa che tutte le donne hanno in mezzo alle gambe e neanche cinque anni di dittatura della carfagna potrebbero farmi cambiare idea.

  32. crystalbeach ha detto:

    Sono un fine intellettuale eh?

  33. utente anonimo ha detto:

    Ma ora mica ti sarai offeso????Quella permalosa sono io!!! direi
    Cmq dato l’ultimo tuo commento fine non tanto ma intellettuale sono certa!!!!
    Ti auguro una buona giornata!!!

    Piccola Anonima!!

  34. utente anonimo ha detto:

    aram ti onorano?
    La mie intrusioni son come i fiori… nascon da sole sono come i sogni…
    Inter, figa… mha…
    El moro

  35. crystalbeach ha detto:

    Non mi offendo quasi mai e comunque quando mi offendo deve essere veramente una cosa grave per me e fino ad adesso qui mi sto divertendo con aram e company e anche con te piccola anonima permalosa. Mi sembra che ora la si sia buttata molto in caciara, a quando l’organizzazione di una bella orgetta? Organizzata bene e non scherziamo, qui si che mi offenderei ;-)

  36. crystalbeach ha detto:

    Hei piccola anonima da quando frequenti cantautori drogati e fintamente anarchici? Lo sai che silvio ti potrebbe scomunicare?

  37. utente anonimo ha detto:

    Ma non sei un po’ troppo cresciutello per essere un cantautore drogato???
    Cmq Silvio accetta tutti nella nostra famiglia allargata….in fin dei conti è un bravo ragazzo!!!
    Ma dove sono capitata… siete di sinistra, cantatori drogati, dell’Inter ed ultimamente pure un po’ visionari….. :-)
    Circa l’orgia…beh la lascio fare a voi che vi conoscete già tutti!!!Poi noi che votiamo per Silvio queste cose non le facciamo!!!
    By Piccola Anonima Permalosa

  38. uthertepes ha detto:

    Seeeee raccontalo all’onorevole Mele….

  39. utente anonimo ha detto:

    Tornando a parlare di quello che era l’argomento principale dovete togliermi una curiosità: qualcuno di voi è d’accordo con l’articolo, divenuto oramai anche un gruppo su facebook, scritto da Giacomo di Girolamo???
    Ne riporto parte:
    “Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro…..”

    L’articolo continua dicendo che queste tragedie dovrebbero essere evitate, i danni riparati in poco tempo, che noi italiani già paghiamo le tasse nelle quali è previsto il pagamento dei tribunali i quali dovrebbero accertare chi specula…. che la madre ha lavorato per 40anni per lo stato e che prende una pensione minima……
    poi continua con gli sprechi, con le scuole costruite male…

    Ora io da cittadina italiana sono fiera di aver contribuito per aver aiutato questa povera gente, io sono convinta che chi ha sbagliato pagherà, come hanno GIUSTAMENTE pagato i costruttori (se così li vogliamo chiamare)della scuola elementare caduta pochi anni fa’… io da cittadina VOGLIO che paghi ch ha sbagliato, chi ha costruito case come castelli di sabbia, chi ha fatto morire bambini, donne, uomini, chi ha costretto un povero padre ha perdere in pochi secondi 2 figlie e la moglie…ma io voglio anche cercare di alleviare il dolore di chi INGIUSTAMENTE ha perso tutto, di chi non si dimenticherà mai quei maledetti secondi… a me hanno insegnato ad aiutare chi soffre, anche se questa sofferenza non è stata causata da me, a me hanno insegnato ha non prendermela con i più deboli, a me hanno insegnato a tendere la mano… forse ha ragione chi mi ha chiamata ingenua ma a me piace come sono, a me piace credere in questi ideali, anche se credetemi di persone “cattive” ne ho incontrate diverse in vita mia…
    poi credo anche io che sia ingiusto che un poliziotto prenda 1.200 euro, rischiando la vita tutti i gg, e calciatori, politici guadagnino miliardi…sono con lui quando scrive che dovrebbero essere limitati sprechi, puniti i colpevoli, che dovrà esser ricostruito tutto in fretta(Mi sembra che berlusconi abbia assicurato a tutti la casa entro l’inverno), ma, mi ripeto, soffro a vedere che c’è gente che non aiuta chi soffre solo perchè quella sofferenza non è stata causata da lui…
    Ecco sarei curiosa di sapere se qualcuno di voi è d’accordocon questo articolo…
    chiedo fin da subito scusa di “orrori ortografici”, di frasi che possono, involontariamente,aver offeso qualcuno…

    Per il moro perdonami se ho portato un po’ di ironico disordine… ma crystal mi provoca ed io non posso fare a meno di rispondergli, , ormai è diventato il mio preferito….anche se lo preferivo quando era un FINE intellettuale!!!

    Piccola Anonima.

  40. utente anonimo ha detto:

    Mi correggo… persone cattive è esagerato… diciamo persone menefreghiste!!!

  41. utente anonimo ha detto:

    el moro, non il moro…. ahemmm…
    e sono assolutamente d’accordo con quanto dice giacomo di girolamo perchè non ho mai visto un paese che si regge sullà carità, sulla volontarietà di parecchie persone che ogni tragedia sono pronte a FARE. E lo stato a NON FARE, anzi ad appellarsi… quante tasse paghiamo per scelte irresponsabili? Quanti soldi vengono destinati effettivamente al mezzogiorno, e quanti tagli ogni anno ad enti importanti? E poi ogni tragedia l’appello a DARE qualcosa. Ma FARE? E quanta trasparenza dietro tali manovre? Mi è capitato nell’azienda dove fortunatamente ANCORA LAVORO di essere portavoce di una raccolta monte ore retribuite destinate ai terremotati, lo sai cosa mi rispondono i lavoratori? Che vogliono sapere dove finiscono i soldi. Nessuno si fida più di nulla e questo vorrà dire qualcosa no? Vorrà dire qualcosa.
    E capisco, eccome, che dato che la metà delle nostre buste paga è trattenuta dallo Stato, io e gli altri dipendenti ci aspettiamo quantomeno che dei soldi vadano già a catastrofi del genere.
    Oppure devo pensare che questo paese si regge sulla carità, e allora via dal G8, e via dalla Ue, piuttosto si vada a far parte del Terzo Mondo, dove neanche la carità basta.
    I soldi dice Di Pietro non ci sono.I soldi dice Ghedini ci sarebbero. I soldi non te li do. Che facciamo?
    Trovali Stato, magari ridanne un pò di quelli destinati alle aziende e alla famiglia del Cavaliere. Invece di DARE la proprie case, e se ha case da DARE mi dica a chi posso chiedere perchè tante persone che conosco non hanno più neanche i soldi per pagare un mutuo, figurati per donare un euro.
    Con rispetto a chi la pensa come me…

    El moro.

  42. Aramcheck ha detto:

    “soffro a vedere che c’è gente che non aiuta chi soffre solo perchè quella sofferenza non è stata causata da lui… “

    Ne deduco che tu aiuti sempre chiunque al mondo stia soffrendo ingiustamente? Oppure la sofferenza davanti alla quale non si può restare senza donare con generosità è soltanto quella di questa specifica tragedia?

    C’è qualche tragedia al mondo o anche in Italia o nelle acque territoriali italiane, per cui tu non hai ritenuto che i tuoi valori ti imponessero di versare denaro?

    Se così fosse, qual’è il parametro in base al quale senti il dovere morale di aiutare i terremotati d’Abruzzo e non altri?
    La vicinanza geografica? Il fatto che lo fanno tutti gli altri? La risonanza mediatica? Il livello di commozione nazionale?

    Ti dico questo perché la donazione individuale è utile, nobile e condivisibile, ma associata inevitabilmente a parametri di sensibilità personale. L’agire dello Stato dovrebbe andare al di là della donazione del singolo, cui lo Stato non deve affidarsi per risolvere i problemi, deve cioè pianificare/prevenire/soccorrere/ricostruire anche se nessuno paradossalemente donasse una lira.

    E’ lo stesso principio per cui è miope che la ricerca scientifica in Italia in molti casi si basi su Telethon.
    Benissimo Telethon, benissimo chi versa i soldi per la ricerca, ma non si porta avanti un modello efficiente basandosi sulla beneficenza.

    Mescoli continuamente il piano istintivo/personale (che abbiamo tutti e magari abbiamo versato tutti più di un euro) con quello politico/sociale, deducendo crudeltà d’animo o indifferenza e cinismo in chi guarda ad aspetti strutturali invece che al pathos emotivo.

    Le soluzioni per la società non nascono in modo diretto dal pathos e dalla commozione, che servono nella sfera personale a elaborare il lutto o a scrivere poesie (cose entrambe umanissime e sacre).

    La politica è soltanto razionalità e fredda pianificazione e non tiene conto delle inclinazioni, delle sensibilità e delle emozioni personali?

    No certo che no, ma trasformare e sintetizzare un sentimento istintivo in una opinione politica o sociale, in un progetto, dovrebbe essere un lavoro duro, faticoso e rigoroso.

    Ecco, tu salti completamente il passaggio.

    In questo salto Berlusconi diventa una persona buona e piena di sensibilità che ti appare vicina perché piange e si mostra preoccupato e affranto, mentre l’autore di quell’articolo o un altro che vorrebbero vivere in un paese preparato in cui non tutto viene gestito come un’emergenza ti sembrano cinici perché tentano un’elaborazione più razionale.

    Ora ti faccio una domanda, cosa contribuisce di più ad evitare la prossima emergenza?

    1) Commozione e donazioni private.
    2) Controlli, prevensione, leggi adeguate e sanzioni.

    Qualunque sia la risposta, gli uomini di Stato e di Governo possono legittimamente partecipare alla 1) ma il loro compito verso chi li ha eletti è garantire la 2).

    La 1) c’è, ce ne è in abbondanza, perché la gente davanti al dolore (in particolare davanti al dolore del simile) non resta indifferente, gli italiani sono perfettamente capaci di empatia diretta e di slanci di generosità. Spesso, e non dipende certo solo da questo governo, la 2) manca viene elusa, ignorata e scavalcata fino al prossimo disastro. Per questo alcuni, che a te appaiono cinici, si preoccupano degli aspetti legati alla 2) e sembrano ignorare il lato emozionale.

    Spero di essermi spiegato.

  43. utente anonimo ha detto:

    Ma rispondi a me? Mi sembri d’accordo infatti…
    El moro

  44. Aramcheck ha detto:

    Sono d’accordo infatti. Rispondo a Piccola Anonima.

    Porca puttana ragazzi registratevi su splinder è gratis:

    http://www.splinder.com

    uscite dall’anonimato anche con un nome fittizio, sennò poi non capite con chi state parlando.
    Grazie.

  45. utente anonimo ha detto:

    Sei stato come al solito molto
    chiaro e spero di esserlo
    altrettanto anche io.
    Comincio con il dirti che non aiuto
    chiunque al mondo soffri, magari potessi…. cerco di aiutare, (e non
    parlo solo a livello di soldi) in base
    alle mie possibilità, chi mi sta vicino
    ed ha bisogno di aiuto, e non per
    dovere morale,o perchè io sia una
    specie di “santa”, ma per cercare di
    rendere un po’ meno difficoltosa la
    vita di chi ha dei problemi.
    Sono d’accordo con te quando
    scrivi che “…..l’agire dello Stato
    dovrebbe andare al di là della
    donazione….e che deve essere lo
    Stato a risolvere questi problemi…”
    ma sfortunatamente sappiamo
    tutti che nn è così, sappiamo tutti
    che si sperperano soldi, i nostri
    soldi, che ci sono politici che
    guadagnano cifre sproposistate
    ingiustamente…io ti dico che
    “lavoro” in un posto statale dove il
    mio “capo” arriva a guadagnare
    10mila euro al mese ed il capo del
    mio “capo” , non facendo un
    emerito cavolo, arriva a
    guadagnare 20mila euro al mese, e
    mi avveleno( tralasciando il fatto
    che a me non pagano neanke il
    rimborso spese) perchè tutti quei
    soldi, i nostri soldi, non sono
    meritati perchè, nel posto statale in
    cui “lavoro” non c’è quasi nulla che
    funzioni, e stiamo in una struttura
    indecente. Questo per dirti che
    sono consapevole che i nostri soldi,
    parlo di quelli pagati con le tasse,
    sono sperperati e che se
    questifossero destinati al loro
    giusto utilizzo eviteremo molti
    disastri.Ma allo stesso mopo penso
    che si possa qualificare come
    omissione di soccorso, come una
    manaza di rispetto verso il nostro
    prossimo, il nonaiutare chi ha
    bisogno solo perchè quel bisogno
    non è stato posto in essere da un
    nostro atto doloso/colposo.Ho
    amici abruzzesi che hanno dormito
    in macchina per diverse notti ed da
    loro, il citato giornalista, dovrebbe
    andare a dire queste parole che io
    reputo giuste, in parte, ma fuori
    luogo. Secondo voi se quel
    giornalista, o chiunque condivida al
    100% tutto ciò cge esso ha scritto, si fosse trovato li’ quella notte, dopo
    aver salvato giustamente se stesso
    e la sua famiglia, avrebbe aiutato
    le persone sotto le macerie o se ne
    sarebbe lavato le mani perchè
    le case sono crollate x colpa dello
    Stato????
    Penso anche che Berlusconi e tutti
    gli altri politici non si possano
    considerare buoni, pieni di
    sensibilità perchèè piangono,
    perchè si mostrano affranti davanti
    una tragedia del genere.Questo
    deve essere il minimo.
    Nn h mai detto che il giornalista de
    quo sia cinico, mi ripeto dicendo
    che le sue sono frasi giuste, ma
    fuori luogo prive di quel rispetto
    che tutti gli essere umani, animali,
    meriterebbero.
    E alla tua domanda so che la
    risposta è la 2) ma dove non arriva
    questa, perchè funzina male, e
    funzionerà sempre male, deve, o
    meglio, dovrebbe arrivare la 1).
    So anche che l’essere fieri del
    paese in cui si vive non dovrebbe
    derivare solo dalla beneficenza
    che alcuni italiani sanno fare in
    momenti di tragedia, o di quelli che
    magari la sanno fare
    abitualmente….so che l’ essre fieri
    dovrebbe derivare da un paese
    che previene invece di agire solo
    successivamente in caso di
    terremoti, in caso di violenze
    sessuali su donne, in caso dei
    frequenti incidenti stradali…..
    Ma esiste veraente un paese
    perfetto????Un paese dove
    non si vendano armi facili, dove un
    padre non tenga rinchiusa per 20
    anni una figlia violentandola, dove
    non si abbandonino figli, dove non
    ci sia la pena di morte, dove non ci
    sia la dittatura, dove non ci sia una
    stra maledetta legge chiamata
    indulto che fa’ uscire deliquenti???’
    Cmq io cerco, nel mio piccolo, anzi
    nel mio piccolissimo, di migliorare”
    questa Italia malata e non
    guardandosolo a tutte le cose che
    non vanno, di non omettere il mio
    aiuto, di rispettare il prossimo.
    Voi????(domanda retorica senza
    alcuna minima malizia o
    presunzione anche perchè nn vi
    conosco).

    Se poi ti dicessi cosa sto studiando
    per essere un giorno chi… mi
    daresti altro che dell’ ingenua…

    per EL moro pure le mie colleghe
    (che prendono per 6/7 ore 200euro
    al mese) abbiamo fatto una
    colletta… ed io abbiamo raccolto un
    po’ di soldi, vesti NUOVI, non
    come dice il giornalista vestiti
    usati….forse ancora qualcuno che
    pensa un po’ positivo di questa
    Italia malata c’è?????
    buona giornata…
    Piccola Anonima.

  46. utente anonimo ha detto:

    Ma perchè è uscita fuori un commento impaginato tipo poesia????Sono un po’ impedita con il computer…..
    piccola anonima impedita

  47. crystalbeach ha detto:

    Le case sono crollate per colpa dello stato. Per colpa nostra. Mi spiego: le case sono crollate perchè costruite a risparmio dai soliti mafiosi palazzinari ( leggasi bene: ho detto e sottolineo mafiosi palazzinari e mi prendo la responsabilità personale e individuale di quello che qui affermo! ). Questi esseri meschini sono amici dei potenti di stato che tramite tangenti permettono a questi esseri di costruire come vogliono. La colpa di tutto è nostra perchè continuiamo a votare tangentocrati pronti a tutto.

  48. utente anonimo ha detto:

    E la solizone potrebbe essere quella di nn votare???

  49. crystalbeach ha detto:

    Se ti chiedessero di scegliere tra 3 possibili opzioni: 1- suicidarti con una pietra al collo, 2- morire avvelenati dopo una succulenta e meravigliosa cena, 3- non morire; tu cosa sceglieresti?

  50. utente anonimo ha detto:

    nn si può non morire ne scegliere il modo di morire, ne il quando…quindi non ti posso rispondere
    Cmq io si voto ma nn mi fido di nessun politico,nessuno.Posso condivedere maggiormente le idee di chi ho votato ma mi fa’ schifo tutto ciò che cocerne la politica!
    Tu non voti più???
    piccola anonima

  51. crystalbeach ha detto:

    Ho sempre votato, fino all’ultima volta. E ho votato molti partiti diversi, pci, democrazia proletaria, partito radicale, rifondazione, verdi. Sono anche stato iscritto per quattro anni alla federazione giovanile comunista italiana, dal 1980 al 1984, anno in cui ho stracciato la tessera in testa al segretario nazionale della federazione. Tutto quello che ho fatto mi è stato utile per capire che i veri cambiamenti non arrivano dalle istituzioni e neanche dai partiti, oratori e chiese, sindacati e quant’altro, ma solo dalla volontà di molti che si uniscono dal basso. Ho sempre dato e do un gran valore alla politica perchè so che senza di essa non ci sarebbe libertà possibile. Ma oggi mi sento molto sconfortato da ciò che mi circonda, perchè sembra che in molti troppi stiano rinunciando alla politica, a scegliere con la propria testa. Sembra che il cervello lesso vada sempre più di moda.

  52. crystalbeach ha detto:

    Cervello lesso non è riferito a te, ci tengo a chiarire, il fatto che tu abbia delle idee e tenti di portarle avanti è per me un fatto positivo, solo cerca di renderti autonoma, indipendente nei tuoi pensieri: è un consiglio amichevole ;-)

  53. utente anonimo ha detto:

    accetto il tuo consiglio,lo sai che ormai sei il mio preferito!!!Pensa che qnd tu nel 80 eri iscritto alla federazione giovanile cominista io ancora dove nascere…ma qati anni hai???200????hihihihihi
    Cmq le mie idee, il mio cercare di pensare positivo sono l’unica cosa mi rende fiera di me stessa!!!Se cosi nn fosse da mo che mi sarei sparata…
    piccola anonima

  54. utente anonimo ha detto:

    Cmq poi io sono cresciuta in un periodo dove quei ideali politici di un tempo non c’erano…Per la maggior parte dei miei coetani non esistono (mi ripeto) ideali politici…mi sai spiegare il perchè???

    o prima dell’età scherzavo,eh!!!
    Piccola Anonima

  55. crystalbeach ha detto:

    Qualcuno ha detto di essere uno splendido quarantenne, mah. Io ne ho quasi quarantatre e sono ancora vivo e ancora questa cosa che si chiama vita pare che mi piaccia quindi va bene così.
    Lo so che non vanno di moda gli ideali politici di una volta, ma non ne vedo di nuovi, puliti, belli, che diano speranza in un possibile cambiamento. Ti sei mai chiesta perchè quello che non va di moda, non va di moda? E soprattutto perchè va di moda quello che va di moda? Niente è perfetto ma almeno una volta si aveva voglia di credere e lottare, siamo sicuri che tutti quegli ideali fossero del tutto sbagliati e che niente si potesse salvare? Siamo sicuro che l’uomo forte, sempre sorridente e sempre con la risposta pronta anche quando niente gli viene domandato sia l’unica possibilità a cui rivolgerci? Siamo sicuri che un futile uomo di successo possa riempire il vuoto in cui viviamo? E che cos’è il successo? Quanto dura? E cosa si è disposti, cinicamente e senza farsi scrupoli mai, a fare? Possibile che non si riesca a trovare niente di meglio?
    E’ un brutto periodo, per certi punti di vista, ma può servirci a farci riflettere, oppure a buttarci via. A noi la scelta

  56. crystalbeach ha detto:

    Grazie per essere il tuo preferito;-) sono un pazzarellone che spesso esagera e pensa che a volte vengo anche censurato dagli amici;-)

  57. utente anonimo ha detto:

    Una cosa che mi sono sempre chiesta è perchè con i miei amici, coetani o giù di li, non si affrontano mai discorsi politici,ed invece, avendo avuto un paio di ragazzi 10 anni più grandi di me, si affrontavano spesso questi tipi di argomenti!!!!
    Sono anni che dicono che la mia generazione non ha valori chissà se si sono chiesti il motivo.Io credo in quello che sono, nei sentimenti che provo, nella forza che ho necessariamente imparato ad acqisire,credo nella mia famiglia…degli uomini politici che ci prendono in giro me ne frega ben poco….anche se sono contenta che adesso c’è al governo l’uomo che con alcune sue idee si avvicina più alle mie!!!(ora aspetto tutte le vostre critiche per qst’ultima frase)!
    Buona serata cristal.

    piccola Anonima

  58. crystalbeach ha detto:

    Nessuna critica a ciò che tu pensi sia giusto, solo, se col tempo e quando ne avrai voglia, potessi provare a rispondere a qualcuna delle tante domande che faccio sarebbe bello e costruttivo non credi? Perchè affermare di credere a qualcosa senza metterla mai in discussione quella cosa sa di talebano, una persona intelligente, quale sono sicuro tu sei non si mette paura a rispondere a qualche domanda. Anche perchè se le risposte che dai ti convincono rafforzano il tuo credo.

  59. crystalbeach ha detto:

    Tu che dici la tua generazione è veramente senza valori come dicono? E se si perchè? Ti fa piacere? ;-)

  60. utente anonimo ha detto:

    Il non rispondere alle tue domande o il rispondere alle tue domande con altre domande ti potrebbe far capire x che “professione” sto studiand!!!!!!!!
    Cmq ora ci provo..

    Per prima risposta ti dico che la mia generazione, quella degli anni 80, non è priva di valori, penso che questi siano cambiati, si siano evoluti e non perchè come dici te i valori politi non vanno più di moda, ma semplicemente perchè vediamo che chi sta al potere e ci dovrebbe rappresentare, non è in grado di farlo come dovrebbe.
    Hanno etichettato la mia generazione come generazione X, siamo i primi ad esser entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. quelli vedono che vedono politici trafficare con il nostro denaro, quelli che non costa nulla licenziare visto i contratti di lavoro che hanno inventato.
    Se mi fermo a pensare ti dico che di tutti i miei amici, o conoscenti della mia età NON NE CONOSCO UNO,UNO che abbia un VERO contratto di lavoro. Tutto questo per dirti che dei politici ce ne può importare fino ad un certo punto, ciò che ci interessa è il nostro futuro!!!

    naturalmente il mio discorso non fa’ riferimento ad ogni individuo nato negli anni 80.

    Piccola Anonima.

  61. crystalbeach ha detto:

    Perfetto! Era esattemente questo quello che ti chiedevo una bella discussione schietta e sincera ed è arrivata, bene.
    Io su quello che hai detto ora sono più daccordo con te che con me stesso.
    Ora proviamo a fare un altro passo avanti insieme se ti va.
    Tu dici per questo a noi dei politici non frega niente e lo capisco.
    Faccio un esempio: se tu hai la possibilità di sceglierti il ragazzo con cui metterti insieme e qualcun’altro ti obbliga a prendertene uno scelto da lui che a te non piace, tu dici che accetti e poi parlando dici tanto di quello che mi ha obbligato non mi frega niente oppure t’inc…. come una iena com’è giusto che sia?

  62. utente anonimo ha detto:

    Potrei trovare un altro modo di evadere alla tua domanda dicendo che il tasto che hai toccato è il mio tallone d’achille, l’argomento del quale sono più negativa, potrei anche risponderti che se mi si costringesses a stare con un ragazzo beh….per lo meno ora non sarei zitella.hihihihi :-) :-)

    cmq la rispota alla tua domanda è scontata…hai risposto già te!!!
    però non capisco dove vuoi arrivare!!!

    mo però mi sa che armame. si arrabbia qst è il suo post…perdono

  63. crystalbeach ha detto:

    Quando aram s’inc…. so ca…. Credo che se vuole che si chiuda ce lo dice tranquillamente. C’è che io non ho tutta la giornata a disposizione e credo neanche tu. Comunque se è scontata la risposta alla mia domanda e per fortuna come dici tu lo è, è scontato anche dove voglio arrivare. Mi spiego: se uno ti obbliga a fare una cosa che non vuoi fare, se uno ti picchia, se uno s’inventa tutte quelle forme moderne e assurde di lavoro e poi va in giro a dire che quelli della tua generazione sono senza valori perchè dovrebbe meritare il tuo applauso e il tuo voto? Continuando a votarlo tu gli dici si mio caro leader sono tua per sempre e fai di me quello che vuoi e che merito. Tu ti meriti di essere definita senza valori? Ti meriti di avere contratti lavorativi assurdi? Se si e non credo allora un consiglio prova a partecipare alle selezioni del prossimo grande fratello, forse potresti farti un fottio di soldi senza fare niente, sempre che tu sia disposta bene nei confronti di……… ;-) Oppure come dicevo prima inc…… come una iena che è meglio ;-)

  64. utente anonimo ha detto:

    beh, allora non bisognerebbe proprio votare nessun politico, perchè non penso che il problema sia solo di quel qualcuno che voto io. Sbaglio??? Però poi non si cadrebbe in anarchia???
    ciaooooo
    piccola anonima

  65. utente anonimo ha detto:

    X aramchek:tu sei l stesso che scrive anche su ozia???Se fosse cosi, complimenti scrivi davvero bene.
    ps. non è un modo per farmi perdonare dei tanti commenti lasciati nel tuo post
    picoola anonima

  66. crystalbeach ha detto:

    Beh si, come dici tu non bisognerebbe votare nessun politico (anche qui però, si possono fare piccole e significative distinzioni, non fondamentali, ma ci sono: meglio chi ti picchia e sputa o meno peggio chi si limita a offenderti? ). Eeeeehm si c’è il forte rischio che si finisca in anarchia. Anche se anarchia non significa caos, ma una società d’individui liberi da qualsiasi istituzione. Questa non è una differenza di poco conto. Così come comunismo non significa tirannia, dittatura, pol pot e stalinismo. Comunismo è dare a ciascuno secondo i propri bisogni così che nessuno debba più dipendere da qualcun’altro. Anche questa non è una differenza di poco conto. Si queste sono utopie, ideali. Ma utopia non significa impossibile e neanche irrealizzabile, ma solo irrealizzato e tutto ciò che non è realizzato sembra impossibile ma tutto ciò che oggi è possibile solo ieri era impossibile. Beh si forse sono un pò contorto, ma prova a pensarci un pò sopra. Cosa c’è di sbagliato in tutto questo? ;-)

  67. crystalbeach ha detto:

    E sai un’altra bella cosa qual’è? Che in queste utopie è compreso il concetto di rispetto mentre altrove al massimo trovi solo il concetto di tolleranza ( cioè sopportazione ).;-))

  68. utente anonimo ha detto:

    Se comunismo è dare a ciascuno secondo i propri bisogni così che nessuno debba più dipendere dall”atro…mi spieghi perchè a Cuba, paese in cui sono stata, si muoino di fame???Perchè non arrivano a guadagnare, i lavoratori cubani, uno stipendio che possa permettere loro una vita degna????Perchè lo stato debba decidere quanta carne,quanta pasta… deve avere ciascuna famiglia???
    Nn mi sembra, correggimi se sbaglio, che nei paesi dove vige il comunismo se la passino bene vsto che lo stato decide per loro anche i gg che questi possono allontanarsi dal lor paese!
    Io a cuba ci sono stata e sono rimasta colpita dal degrado, dalla povertà in cui vivono. Cuba me la sono girata e trovo sconvolgente che si prostituiscono donne, ragazzine per sopravvivere(anche più sconvolgente gli italiani che partono per andarci ma questa è tutto un altro discorso)!!
    Questa che prospetta il comunismo è vita???

  69. utente anonimo ha detto:

    per il resto mi sono un po’ erssa fra il possibile il non possibile il realizzabile….

  70. crystalbeach ha detto:

    Su Cuba siamo più o meno daccordo, come anche sulla russia di stalin e di tutti gli altri. Ma tu sapevi che in cile c’è stato un tipo chiamato salvator allende padre della scrittrice isabella allende? Nel brevissimo periodo in cui lui era al potere c’è stato il comunismo in cile che poi è stato soffocato dai servizi segreti americani che hanno mandato pinochet a fare il golpe. Quello di cui io ti sto parlando non è tanto una comunismo storico, che secondo me a parte questo breve periodo cileno non c’è mai stato, ma è del comunismo ideale così come marx ce lo ha tramandato. Ora tu dirai si vabbè ma dell’ideale che ce frega, sarebbe bello ma è impossibile, la perfezione non esiste. Più o meno quello che hai detto a aram no?
    Ti faccio presente che fino all’ 88 89 parlare di computer era quasi come parlare degli ufo, oggi io e te stiamo parlando tramite un computer. Quello che ieri era impossibile oggi è realtà, deve essere così solo dal punto di vista della tecnologia comunicativa? Non può essere così anche dal punto di vista umano, del rispetto, dell’ideale, di un sogno da realizzare?
    Se tutti quelli che alla fine degli anni 80 parlavano dei computer come si parla degli ufo avessero tutti continuato a parlare di ufo oggi io e te non ci conosceremmo.
    Bisogna crederci davvero alle cose belle se le reputiamo giuste, non credi?
    Daltronde negli stati occidentali, qui in italia e in america sapessi quanti esempi di torture pene di morte e quanta povertà, perchè noi saremmo meglio di cuba? Solo per un motivo, perchè io e te possiamo ancora parlare per fortuna, ma quando censura avanza allora addio ;-)

  71. crystalbeach ha detto:

    Sai perchè il comunismo di marx non c’entra niente con cuba e con la russia di stalin? Perchè marx diceva che dopo la rivoluzione si sarebbe dovuto instaurare un stato che fosse capace entro sei mesi di dare a tutti secondo i propri bisogni e dopo quando tutti erano soddisfatti nei loro bisogni fondamentali il comunismo spariva per lasciare il posto all’anarchia, all’assenza totale di ogni qualsiasi istituzione.

  72. uthertepes ha detto:

    Non vorrei andare offtopic ma do’ un info a Piccola Anonima, riguardo Cuba, in modo da permetterle una analisi più “approfondita”…

    L’8 luglio 1963, utilizzando il Trading with the Enemy Act, venne infine varato i Cuban Assets Control Regulations (CACR). Con questi regolamenti sul controllo dei patrimoni cubani si proibisce l’esportazione di prodotti, tecnologie e servizi statunitensi a Cuba, sia direttamente che attraverso Stati terzi. Viene inoltre proibita l’importazione di prodotti cubani, sia direttamente che indirettamente, fatta eccezione per materiale informativo e opere d’arte con valore inferiore ai 25.000 dollari. Si sancisce il totale congelamento dei patrimoni cubani (sia statali, sia dei cittadini) in possesso statunitense e viene posto l’assoluto divieto di mandare rimesse a Cuba o favorire viaggi verso gli Stati Uniti, prevedendo licenze particolari solo in caso di emergenze umanitarie.

    Questo fu uno dei tanti punti dell’embargo che ancora è in essere.

    Riguardo invece al topic vorrei che leggessi questo articolo:

    http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-9/irritazione-sfollati/irritazione-sfollati.html

    Come dicevo “de visu” ad aramcheck ancora oggi non ho trovato nessun terremotato “indignato” dalle critiche fatte dai vari santoro e compagnia cantante.
    Forse sarebbe opportuno e GIUSTO chiedere a loro, e non mi sembrano contenti…

  73. Aramcheck ha detto:

    >ps. non è un modo per farmi perdonare >dei tanti commenti lasciati nel tuo post
    >picoola anonima

    Tranquilla, sono quattro giorni che ho rinunciato a leggere i commenti.

    E comunque no, non c’è alcun modo per farti perdonare per aver usato il blog come una chat. Si chiama netiquette, ed è una forma di educazione della quale sei chiaramente all’oscuro.

  74. crystalbeach ha detto:

    Non ho mai sentito neanche parlare di netiquette, forse è per questo oltre che per altri motivi che io non ho creato un mio blog. Chiedo scusa per la poca educazione con cui mi sono intrattenuto nei giorni in una bella e sana discussione con piccola anonima. So bene di cosa parla uther quando parla di embargo, così come so e credo che è meglio avere poco che non avere niente. Ma la mancanza di libertà a cuba per me rimane un fatto molto grave. E in più aggiungo che il fallimento del comunismo a cuba come in altre parti del mondo dipende anche e soprattutto da quella mancanza di libertà e da un’economia chiusa in se stessa, quando invece il comunismo per sua natura dovrebbe essere un’ideale internazionalista e se a cuba come in unione sovietica non lo è stato non è per colpa dell’embargo comunque. Mi ritiro e saluto tutti bye bye ;-)

  75. utente anonimo ha detto:

    La mia imperdonabile ignoranza è pari alla sua immensa intelligenza.Ho commesso un atto terribile, nessuno l’avrebbe perdonato. Nell’antica Roma sarei stata fustigata e gettata nella rupe. Rifletterò su questo mio peccato, su questa mia poca educazione nei suoi confronti che è così estremamente intelligente da esser impeccabilmente gentile tanto da riuscire a dire le cose senza offendere il prossimo. Espierò il mio peccato un giorno, spero…
    Ciao Cristl e ciao a tutti.
    leggerò l’art. consigliato da uther.

  76. crystalbeach ha detto:

    Per aram: capisco l’educata censura quando secondo te esagero e l’accetto volentieri proprio per il garbo con cui avviene e perchè in qualche modo sono a casa tua. Ma sei sicuro che certi siti di cui mi hai parlato siano stati chiusi perchè censurati in quanto dicevano cose che non vanno dette? O forse più probabilmente su di loro casca la scure di stato perchè danno semplicemente fastidio facendo controinformazione? Io non sempre ma a volte mi faccio giretti su vari blog di tutti i generi, tu lo fai? Perchè se lo fai dovresti sapere che in giro c’è di molto peggio di quello che dico io, lo dico senza sentirmi minimamente offeso di niente e solo per informazione. Su youtube ad esempio gira da anni un insieme di video di un noto giornalista che nei fuorionda bestemmia in tutti i modi possibili e c’è un tipo che costruisce cartoni animati molto offensivi e diretti contro politici, papi, poliziotti ed è uno dei più visionati. Ma davvero credi che gestire questo blog dimostri qualcosa a qualcuno? Perchè ti conosco come persona seria e non credo che questo tuo blog ti possa solo servire come luogo in cui dimostrare le tue alte qualità nel dare notizie, nello scriverle bene e in ultimo fanno di te una persona molto preparata, un intellettuale vero. E’ un reale complimento che ti faccio davvero. Ma non ti sembra l’equivalente di niente questo blog molto educato e per bene, cosi serioso? Per me un pò troppo serioso, io sono una nota persona poco seria, a cui piace dialogare e parlare anche di cose importante ma lasciamoci andare, nessuno di noi è così importante come spesso purtroppo crediamo. Un po di sana leggerezza e il ricordo di un luogo, internet, dove ancora è possibile qualche spazio di libertà non andrebbe sottovalutato. Poi chiedo scusa se sono offtopic, ma come ho detto e ripetuto sono una persona poco seria e non ho tempo per imparare vocaboli, a mio avviso inutili, perchè non a tutti comprensibili. Bye bye, sempre amci, ora mi ritiro davvero.

  77. Aramcheck ha detto:

    @Crystal: Non ce l’avevo con te. Con mio grande interesse (o spasso, dipende se scherzavamo o parlavamo seriamente) hai sempre scritto quel che volevi di quello specifico commento, parliamo off-line se vuoi.

    @Piccola Anonima: La tua è soltanto pigrizia. Tecnicamente ti sei comportata come un troll (altro termine che se non conosci puoi andarti a cercare) e i Troll vengono censuarti, io mi sono limitato a farti notare il mio disappunto. Probabilmente non sei un Troll, ma ti comporti come tale.
    Per pigrizia.

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